“1 milione e 400mila contratti a tempo determinato in meno nel 2020 rispetto l’anno precedente, e, di quelli attivati, un terzo di durata inferiore ai 30 giorni. E intanto, a fine marzo, scade la sospensione del dettato del DL Dignità, decreto che con le sue rigidità ha privato le imprese e i lavoratori di uno strumento contrattuale utile soprattutto in una fase economica instabile. Il governo Draghi dia dimostrazione di essere capace di superare gli approcci ideologici per rendere disponibile ciò che serve al Paese. Nella fase attuale, con un futuro a tinte fosche per le imprese,il DL Dignità va esattamente nella direzione opposta di quella flessibilità che può ridurre l’impatto drammatico della pandemia sull’occupazione. Oggi è l’8 marzo, la festa delle donne, il genere più penalizzato nel conteggio della perdita di occupazione; oltre alle mimose, ricordiamoci di loro assumendo senza esitazione quei provvedimenti che possano aiutare a guardare al futuro con fiducia”. Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo, capogruppo in Commissione Lavoro a Montecitorio e coordinatore regionale degli azzurri in Piemonte.
Leave a comment