“Siamo orgogliosi che la maggioranza in Commissione Trasporti, dopo un confronto non facile ma sicuramente costruttivo, abbia recepito il nostro emendamento – all’interno del codice della strada – per introdurre l’obbligo del casco fino ai dodici anni per i bambini che vanno in bicicletta. L’Italia nel 2017, ultimi dati comunicati dalla Commissione europea, ha avuto 56 morti sulle strade per ogni milione di abitanti. Nel 2018 sono stati 11 i giovani ciclisti uccisi in strada in Italia. Non parliamo poi dei feriti, anche gravi, dei giovani sfregiati. Se con questo emendamento riusciremo a ridurre il numero di bambini morti, o di quelli che rischiano di portare a vita le cicatrici di un incidente evitabile, credo che avremo ottenuto un risultato straordinario, capace di allinearsi a quello degli altri paesi europei che hanno già introdotto l’obbligo del casco per i minorenni. Abbiamo inoltre ottenuto che vengano previste sanzioni da 849 a 3396 euro per chiunque importa, produce o commercializza caschi protettivi di tipo non conforme alla norma tecnica armonizzata ENI EN 1078 o UNI EN 1080. Un altro risultato centrale per assicurare che i consumatori siano protetti nei loro acquisti. La nostra battaglia continua in Aula per ottenere altri miglioramenti del codice della strada, oggi però portiamo a casa come Forza Italia un grande successo per la sicurezza dei nostri cittadini”. Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia Roberto Rosso, componente della Commissione Trasporti a Montecitorio, vicecoordinatore regionale del Piemonte e primo firmatario dell’emendamento al nuovo codice della strada approvato che prevede l’obbligo di indossare il caso per i giovani ciclisti under12.
Leave a comment