FIRENZE – “Sulla gestione dei centri di accoglienza in Toscana va fatta luce e chiarezza. Non è possibile proseguire lungo una strada come quella attuale, frutto della volontà ideologica del Pd e di Enrico Rossi di sostenere l’immigrazione a ogni costo. Servono indagini serie, a ogni livello, per impedire che sulla pelle dei migranti, e con i soldi dei toscani, si facciano affari poco puliti o addirittura fuori dall’ambito della legalità”. Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in merito all’arresto di un imprenditore fiorentino titolare di un consorzio di gestione di centri di accoglienza per migranti nella provincia di Firenze.
“L’accusa che ha portato al provvedimento – ricorda Stella – riguarda l’evasione fiscale per 3 milioni di euro nel periodo 2012-2017, attraverso l’emissione di fatture false per circa 17 milioni di euro. Si tratta di cifre imponenti, di assoluto rilievo per un solo soggetto. Il sistema toscano dell’accoglienza fa acqua da tutte le parti e vede purtroppo la maggioranza di governo favorire in tutti i modi proprio questo business. Ne è una prova palese la legge sui cosiddetti ‘diritti samaritani’ approvata due settimane fa, che elargisce 4 milioni di euro per accogliere immigrati anche clandestini”.
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