“Vorrei sapere da quando le bandiere palestinesi servono a difendere la Valle di Susa? Stiamo assistendo all’ennesimo esempio di come non ci sia praticamente più nulla di quel territorio nel No TAV. E’ la battaglia di una minoranza di violenti fatti salire un po’ da tutta Italia. In corteo sfila di tutto, tranne che la Vallata, i suoi interessi, le sue istanze. L’ultima volta che la Valle di Susa si è espressa è alle elezioni europee, regionali e comunali dove il M5S con la sua dialettica No TAV è scomparso dai radar. C’è chi in questi minuti provoca le forze dell’ordine e lo Stato cercando di forzare i blocchi: per me si tratta di un esercizio di pura violenza che nulla ha a che vedere con la protesta. Solidarietà alle forze dell’ordine che ora sono impegnate a mantenere la sicurezza del corteo e del cantiere TAV”. Ad affermarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Paolo Ruzzola.
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