Gregorio Fontana, deputato bergamasco di Forza Italia, ha dichiarato:
“Un conto è ribadire la solidarietà ai viaggiatori colpiti dalle cancellazioni ed esigere immediatamente i rimborsi e tutti i risarcimenti dovuti, un conto è aprire una guerra contro una azienda che contribuisce in maniera decisiva all’esistenza non solo dell’aeroporto di Bergamo, ma anche di numerosi aeroporti d’Italia e che garantisce, direttamente o indirettamente, il posto di lavoro e un esteso indotto a decine di migliaia di persone.
Anche il processo al fatto di aver beneficiato di risorse più o meno pubbliche è fuori luogo, se queste sovvenzioni sono state utilizzate nel rispetto della legge, ed è giusto ricordare che Ryanair non è l’unica azienda che percepisce risorse pubbliche in Italia e in Europa, non facendo di queste risorse in ogni caso la principale fonte dei suoi ricavi.
E’ anche doveroso ricordare, inoltre, che il servizio offerto da questa compagnia permette a una notevole fascia di cittadini di usufruire di una offerta di tratte che difficilmente potrebbe trovare valide alternative alle stesse condizioni economiche.
Invito quindi tutti a ridare le giuste dimensioni a questa vicenda, che colpisce certamente i consumatori, riportando la polemica nei limiti del buon senso. Riflettiamo quindi sulle conseguenze che un possibile disimpegno dell’azienda irlandese in Italia potrebbe avere, lavorando a livello nazionale e in Europa per trovare un giusto compromesso tra le regole del mercato, le esigenze di tutela dell’occupazione nonché i diritti dei viaggiatori.”
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