«Tra Regione e Comune di Fucecchio sincronizzino i pallottolieri: sui nuovi alloggi Erp da costruire in piazza Salvo D’Acquisto devono aver perso il conto. La Regione ne ha autorizzati e finanziati 12, ma il permesso di costruire rilasciato dall’amministrazione fucecchiese a Publicasa Spa è per 16 unità. In che punto di iter e procedure sono spuntate 4 case in più? Se c’è difformità negli atti, autorizzazioni e finanziamenti vanno revocati e riallineati al vero. Bisogna che la Regione mi spieghi e per questo motivo, anche vista la petizione e l’istanza prodotta dai cittadini della zona, ho presentato un’interrogazione»: ad annunciare la propria iniziativa è il Capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti, intervenuto una volta venuto a conoscenza dei rilievi sollevati dalla popolazione rispetto al progetto di costruzione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica nel Comune di Fucecchio, in quella che a inizio procedura era via Pio La Torre e adesso è piazza Salvo D’Acquisto e via Cairoli.
«La Regione ha approvato l’intervento di realizzazione di un fabbricato per 12 alloggi Erp in quella collocazione già con delibera del 2013 – ricapitola Marchetti che ha dettagliato tutti gli atti nella sua interrogazione con cui invita la giunta toscana a rispondere in forma scritta – in cui per altro lo finanzia con un milione e mezzo di euro. Poi ribadisce l’assenso, riformulando il cronoprogramma dell’opera, con nuova delibera nel 2017. Fin qui tutto appare allineato. Se non che, poi, nel 2018 il Comune di Fucecchio rilascia a Publicasa Spa il Permesso di Costruire ove gli alloggi risultano 16. Quattro in più. Dove e quando sono aumentati? No perché in questa maniera gli atti presentano una difformità, vorrei capirne il motivo e il fondamento».
Ecco quindi l’interrogazione che, nell’integrare anche l’istanza prodotta dai cittadini con elementi anche di diritto e di giurisprudenza, sollecita la Regione Toscana a riconsiderare la questione con Marchetti che alla giunta toscana chiede tra le altre cose «attraverso quale atto abbia asseverato l’aumento del numero di alloggi di nuova costruzione dai 12 delle delibere richiamate ai 16 autorizzati con Permesso di Costruire», «se non intenda, per quanto nelle prerogative regionali, valutare l’annullamento del Permesso di Costruire» e «revocare il finanziamento concesso […] finalizzato alla costruzione di n. 12 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica».
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