“Votiamo convintamente questo assestamento di Bilancio perché ha messo al centro l’equilibrio di conti fortemente in sofferenza a causa di un pesante debito e troppi fondi vincolati da impegni passati, dalla precedente Giunta di centrosinistra. Molti capitoli azzerati li abbiamo rimpinguati (si pensi ad esempio alle risorse per risarcire i danni all’agricoltura da fauna selvatica per le Province, un aumento del 40% dei trasferimenti alle Province, obbligatorietà delle spese per la protezione civile, integrato il capitolo per il soccorso alpino, incrementato i fondi per l’infanzia e per i servizi scuolabus, aumentato gli stanziamenti per le pro loco, sostegno per aumentare il capitale sociale) pur non ereditando un bilancio facile: il nodo sanità resta centrale visto che ormai è noto il disallineamento nei conti coperto da partite una tantum, persiste il tema della copertura degli extra Lea e dei fondi per la disabilità. Non possiamo che dirci preoccupato per queste ultime criticità visto che domani o vinciamo un altro gratta e vinci o dovremmo stringere ancora di più i cordoni della borsa. Sicuramente qualche margine c’è ancora per tagliare gli sprechi, le assunzioni inutili, riorganizzare servizi non indispensabili, mettere mano alla gestione corrente del patrimonio immobiliare con un approccio manageriale. Altro che deficit politico su questo assestamento: la Giunta ha dovuto coprire con questo assestamento i problemi passati. Ad esempio i 900mila euro di potenziali contenziosi, gli 11milioni di stanziamento per la sentenza Mauriziano, i 16milioni di euro per i crediti di dubbia esigibilità, i milioni di euro stanziati all’ultimo in precampagna elettorale. Non parliamo della partita Finpiemonte: dopo i danni arrecati dalla Giunta Chiamparino, dopo aver forzato lo stanziamento folle di 200milioni di euro tutti nel 2019, ci vogliono pure dare lezioni. Siamo certi che il bilancio previsionale sarà più politico e siamo certi produrrà un segnale fronte su scuole, enti locali, anziani famiglie, sanità e turismo segnando una cesura netta rispetto alla precedente Giunta. Un passaggio che non poteva avvenire sicuramente in assestamento. Certamente registro il cambio di passo sul fronte del dialogo che l’assessore Tronzano ha aperto con tutto il Consiglio: una modalità che responsabilizza tutti e che sono sicuro possa arricchire il Piemonte”. Ad affermarlo il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Paolo Ruzzola, il vicecapogruppo Alessandra Biletta e il consigliere Carlo Riva Vercellotti, presidente della Commissione Bilancio.
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