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Politiche per la legalità a la sicurezza di Viareggio

Di seguito pubblichiamo la relazione del responsabile della Sicurezza di Forza Italia a Viareggio Raso Vitantonio

“I flussi migratori di questi ultimi anni, la ripresa  delle varie organizzazioni criminali e la criminalità organizzata locale nelle nostre città hanno portato ad una particolare attenzione sulla sicurezza generale dei nostri territori. Il terrorismo è sempre vivo, le organizzazioni criminali con i loro affari pretendono auto-finanziamenti sempre più “sostanziosi” e la micro-criminalità è sempre in agguato con furti in appartamenti, negozi, scippi, raggiri e truffe agli anziani e senza tralasciare lo spaccio di droga oggi perpetrato proprio da manovalanza straniera “costa poco con notevoli risultati finanziari”.

Purtroppo la nostra città di Viareggio e Torre del Lago in questi ultimi anni, per i noti problemi di dissesto, per mancanza di risorse sia finanziarie che fisiche, non si è adeguata ai tempi che è sotto gli occhi di tutti. Per tutto ciò è arrivato il momento di prendere nelle mani la situazione “Sicurezza e legalità” che sono diventate la spina dorsale della nostra città. Il sistema turismo, negozianti, e turisti che vengono in vacanza non si sentono sicuri.

A: è necessario un sistema di video-sorveglianza all’avanguardia con telecamere poste nei punti nevralgici della città e delle periferie.

B: occorre fare una riunione con albergatori, negozianti e balneari in modo da rendere le zone pedonali prive dai fornitori o consegna delle merci varie che con i loro automezzi “scorazzano” in dette zone dove le persone comuni e turisti passeggiano, si fermano davanti ai bar o ristoranti a consumare oppure a fare schopping. Per evitare già quanto accaduto nelle nostre vicine città europee che qualche pazzo per qualsiasi fine, si lanci con il proprio automezzo sulla folla o nelle zone pedonali. La problematica è sempre viva.

C: riassetto e riformazione della Polizia Municipale.

La Polizia Municipale deve essere presente sul territorio 24 ore su 24 con turni continui in modo da disbrigare tutte le situazioni di competenze a loro affidate in ambito città e ricostituire un nucleo a Torre del Lago. Bisogna dare modo alle Forze di Polizia, Carabinieri, Finanza e Polizia di Stato di dedicarsi ai loro compiti istituzionali.

D: sempre in tema di Polizia Municipale si potrebbero formare delle pattuglie a cavallo per monitorare il territorio dove l’accesso alle auto non è consentito. Considerato che Viareggio è già in possesso di una scuderia e il Ministero degli Interni per la problematica Polizia a Cavallo mi pare che si è espresso negativamente, ci possiamo organizzare in proprio 365 giorni all’anno. Come? Eventualmente sarà esposto nelle sedi opportune.

E: Sicurezza del cittadino.

Rivedere tutta la segnaletica stradale ivi comprese le strisce blu per i parcheggi, le varie strade a senso unico e creare altre varie rotonde, modificare alcune già esistenti sulle nostre strade. Rendere tutti gli incroci visibili sia dalla sosta consentita che da quella selvaggia dove specie in centro è viva e vegeta, vds incroci, posti carico e scarico, posti con problemi di handicap.

F: Problemi biciclette.

La bicicletta a Viareggio e TdL è un ottimo mezzo di locomozione ma tante volte purtroppo creano difficoltà agli automobilisti. Il problema è che non seguono il codice stradale pur essendoci una legge ormai varata. Le leggi e i regolamenti interni vanno osservati e fatti osservare.

Sulla passeggiata, in centro oppure sulla ciclabile non osservano le buone regole e rispetto sia per i pedoni che le auto, ad esempio i sensi unici. E’ pur vero che a volte succede il contrario. Ci vorrebbe più controllo da parte della Polizia  Municipale e magari in sinergia con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione a tenere delle lezioni nelle scuole sul buon comportamento e rispetto reciproco.

G: furti di biciclette.

Si potrebbe valutare di fare un progetto sui furti, oramai in continuo aumento delle biciclette. Si potrebbe valutare la possibilità di acquistare uno strumento che consenta di punzonare le biciclette, cioè di incidere un identificativo sul telaio, come peraltro viene fatto con le auto, cioè effettuare una specie di immatricolazione. Individuare una ditta che fornirà lo strumento di punzonatura si può fare tramite mercato elettronico oppure con le consuete procedure d’appalto previste dalla normativa. L’incisione sarà a cura del Servizio di Polizia locale che terrà il registro aggiornato.

H: ripristinare il rilascio e un uso corretto del permesso ai disabili.

Appare sempre più evidente un uso scorretto del permesso rilasciato ai portatori di handicap. Il tagliando viene usato anche da parenti e forse anche amici per uso personale. Ad esempio a fare la spesa, posteggiare la propria autovettura senza la presenza dell’avente diritto, posteggiare l’autovettura in parcheggi non autorizzati ecc. ecc. L’accertamento scorretto da parte della Polizia Municipale ne deve derivare l’immediato ritiro con tutte le conseguenze del caso. 

I: riordino e controllo permessi dei passi carrabili.

Da notizie apprese in proprio, sembrerebbe che molti cittadini non pagano il permesso per il passo carraio. Anche per tale aspetto ci sarebbe da fare un controllo oculare sia per gli eventuali trasgressori ma anche per il cattivo uso. O meglio, chi detiene il permesso per il passo carrabile, molti abitualmente lasciano la seconda macchina davanti al proprio garage provocando, a volte, disagi al traffico. Quindi la Polizia Municipale deve provvedere con appositi carri attrezzi a rimuovere le autovetture posteggiate davanti agli spazi carrabili, anche ad autovetture che eventualmente occupano lo specchio  dello stesso.

L: Case popolari.

Effettuare un censimento serio di tutti i cittadini che occupano le case popolari con la collaborazione dell’Istituto che ne detiene l’assegnazione. Credo seriamente che molti non hanno diritto ad occupare le case popolari e che ci siano tanti affitti e dei sub affitti. Ciò anche per avere un controllo sulla sicurezza tra gli occupanti considerato il momento di un afflusso di persone non in regola sul nostro territorio. Faccio un esempio: se in un palazzo di case popolari ci sono 30 famiglie e solo 10 lasciano il secchiello dell’umido nei giorni consentiti con frequenza settimanale, vuole dire che 20 famiglie non hanno il secchiello. Scoprire perché non hanno il secchiello? La risposta sarebbe facile, le 20 famiglie non hanno avuto il diritto al ritiro dello stesso o perché non residenti oppure in sub affitto.

M: Ausiliari del traffico.

Con apposita delibera del Consiglio Comunale e in collaborazione con il Comandante della Polizia Municipale, autorizzare gli Ausiliari del Traffico i quali, in merito alla legge Bassanini rivestono la qualifica di Pubblici Ufficiali, a far osservare il codice della strada. Gli Ausiliari del Traffico nel caso specifico potrebbero alleviare alcuni compiti istituzionali devoluti espressamente alla Polizia Municipale quali Agenti e Ufficiali di Polizia Giudiziaria. Ad esempio: cominciare a fare controlli ai cittadini proprietari di tutte le autovetture posteggiate in divieto di sosta oppure negli spazi non consentiti. Avere un controllo visivo e intervenire su ciclisti che non usano il proprio mezzo di locomozione secondo il codice della strada, intervenire su tante altre situazioni critiche che si potrebbero verificare in città. Insomma, far si che alla Polizia Municipale vengano sottratti compiti in modo da dedicarsi espressamente alla Polizia Giudiziaria. Con la suddetta attuazione, del personale da Viareggio potrebbe essere confluito alla ricostituzione totale di un Comando a Torre del Lago.

N: Associazioni d’Arma.

Nell’ambito della sicurezza si potrebbero coinvolgere le Associazioni d’Arma in congedo (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Marina e Vigili del Fuoco). Si potrebbe concordare apposita riunione con i Presidenti delle Associazioni di cui sopra e stabilire se sia possibile impiegare il personale in congedo muniti di apposita pettorina d’Arma davanti le scuole in orario di entrata e uscita degli studenti, “potrebbero buttare un occhio” anche dove eventualmente ci dovessero essere, ad esempio, delle situazioni di bullismo in modo che possano riferire a chi di dovere oppure altre motivazioni. Potrebbero essere impiegati anche in altri punti della città, stazione ferroviaria, in centro ed eventualmente altri posti da stabilire. Anche questo aspetto potrebbe togliere lavoro alla Polizia Municipale che comunque deve rimanere vigile in caso di bisogno. Nello stesso tempo i pensionati che né abbiano voglia, potrebbero trarre il vantaggio di essere impiegati sul territorio al servizio della città e del viareggino. Detto personale dovrà essere munito di cellulare per comunicare eventuali disagi che si potrebbero creare durante lo svolgimento delle attività a cui assegnate.

O: Sicurezza nelle nostre pinete con particolare riferimento alla macchia di Migliarino, Stazione ferroviaria Torre del Lago Puccini.

Le nostre pinete di Viareggio e Torre del Lago oramai sono anni che è noto a tutti i cittadini quello che accade all’interno con lo spaccio di droga, prostituzione e fatti di micro-criminalità. Ogni giorno i nostri giornali di cronaca e telegiornali regionali e locali ci danno notizie non proprio rassicuranti per la nostra sicurezza e decoro del territorio. (premessa) Mi rendo conto benissimo di ciò che vorrei proporre per cercare di debellare le problematiche di cui sopra, sicuramente andando a toccare gli animi di ambientalisti e associazioni animaliste contro la caccia. Credo fermamente che siamo arrivati a un punto di scelta, anche se dolorosa, ma in questo momento storico credo ancor più fermamente che non ci siano vie di uscita di un provvedimento per il nostro territorio “drastico” che possa permetterci nel giro di 2/3 anni di riappropriarci delle nostre abitudini e in particolare del nostro territorio ricominciando a ritornare con i nostri bambini, nipoti ecc. ecc. nelle nostre pinete e in modo particolare in quella tanto chiacchierata in questi ultimi anni, dove al momento non vedo nessun provvedimento a causa di mancanza di risorse da parte delle Istituzioni a prendere, come si suol dire “il toro per le corna” e mettere fine al degrado, ormai agli occhi di tutti, nella macchia di Migliarino zona Stazione ferroviaria di Torre del Lago.

Io penso fermamente, con un provvedimento concordato e mettersi tutti intorno ad un tavolo, tra comuni limitrofi a Viareggio e con l’Ente parco Migliarino San Rossore, coinvolgendo le associazioni ambientaliste e animaliste, nonché associazioni dei cacciatori, che sicuramente possono fare la loro parte in senso molto positivo. “Riaprire la caccia in “modo controllato” nei suddetti territori per 2/3 anni”.

Lo scopo di questa mia proposta è ovviamente cercare di creare nella pineta di Torre del Lago Puccini (stazione ferroviaria) con una attività venatoria, la presenza continuata di cacciatori in modo da costringere gli spacciatori e tutta la delinquenza presente, ad abbandonare e demordere definitivamente le loro attività criminose. 

 

 

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