Anche gli agenti delle polizie locali potranno salire gratuitamente sui treni e verranno inclusi nelle convenzioni come quella fra Regione e Trenitalia al pari degli altri corpi di pubblica sicurezza: merito della mozione approvata ieri dal Consiglio regionale della Toscana e presentata dal Capogruppo di Forza Italia Maurizio Marchetti. «Ho inteso rimediare – spiega – a una disparità generata dalla Regione che aveva lasciato questi tutori dell’ordine pubblico fuori dalla convenzione con Trenitalia. E invece la questione è facile facile: se gli agenti di polizia locale hanno compiti di pubblica sicurezza per la legge, allora devono anche essere inclusi nei rapporti convenzionali stretti per il resto dei corpi di pubblica sicurezza. L’Assemblea toscana mi ha dato ragione e così abbiamo sanato questa ingiustizia facendo vincere il buon senso e l’equità».
«Gli estremi giuridici ci sono», osserva Marchetti anche nel suo atto. «La legge regionale 12/2006 attribuisce alle polizie locali funzioni di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria. Poi ci sono la legge quadro sull’ordinamento della polizia municipale del 1986, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, il codice di procedura penale… Ebbene – prosegue Marchetti – malgrado ciò la convenzione sottoscritta nel settembre 2019 da Regione Toscana e Trenitalia escludeva le polizie locali dalla possibilità di viaggiare gratuitamente a bordo treno almeno durante il servizio in divisa o in borghese».
Una lacuna adesso colmata con il via libera alla mozione Marchetti che impegna la giunta toscana in questo senso, ovvero «a provvedere con la massima tempestività ad integrare la convenzione stipulata tra Regione Toscana e Trenitalia garantendo anche gli agenti della polizia locale, quanto meno durante il servizio sia in divisa che in borghese, il libero accesso sui treni regionali».
«Con nota del 25 settembre u.s. la Giunta Regionale annunciava di aver rinnovato per il 2020 la convenzione con Trenitalia “per consentire agli agenti di pubblica sicurezza il libero accesso sui treni regionali in cambio della loro disponibilità a qualificarsi come membri delle forze dell’ordine ed intervenire in caso di minacce alla sicurezza dei passeggeri o del personale in servizio», includendo nella stessa «cinque corpi di pubblica sicurezza toscani (Polizia dello Stato, Carabinieri, Carabinieri Forestali, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria)”», ricorda l’atto di Marchetti. «Dalla convenzione sottoscritta – sottolinea la mozione – risultano dunque esclusi gli agenti di polizia locale pur se nell’esercizio delle funzioni di pubblica sicurezza loro attribuite dalla legislazione vigente. Altre Regioni (es. Lombardia, Emilia Romagna, Campania, Liguria, Lazio…) hanno incluso nelle convenzioni stipulate per la gratuità di accesso a bordo treno anche gli agenti di polizia locale, al pari degli altri corpi di pubblica sicurezza. Si ritiene quindi doveroso che anche il rapporto convenzionale stipulato tra Regione Toscana e Trenitalia includa gli agenti della polizia locale insieme agli altri corpi di pubblica sicurezza».
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