I troppi annunci di questi mesi si sono rivelati spesso passi falsi o salti nel vuoto, per finire a un Decreto Scuola alla vigilia della chiusura dell’anno scolastico che, ancora una volta, non chiarisce le modalità e le risorse con cui ripartire a settembre per l’istituzione fondamentale del Paese, il pilastro più importante, la scuola.
Vi sono necessità urgenti: sblocco dell’assunzione di personale, certezze sulle risorse per interventi rapidi di edilizia scolastica, riorganizzazione dei servizi di mensa e trasporto, un piano concreto dei tempi che consenta di evitare che gli spostamenti si concentrino nelle ore di punta, chiarezza su mascherine, divisori in plexiglass da ultimo introdotti, sanificazioni degli ambienti. Mancano risorse almeno pari al doppio di quelle stanziate. Settembre é domani, abbiamo bisogno di indicazioni chiare e di risorse.
Come sempre, ricadono sui Sindaci le responsabilità e le pesanti necessità di riorganizzazione di un settore così importante, delle generazioni più giovani dei nostri territori che si aspettano di tornare presto e in sicurezza nei loro ambienti di crescita. Ma, nonostante tutto, non ci tireremo indietro: il rientro a scuola dei nostri ragazzi é troppo importante.
Leave a comment