FIRENZE – “Servono misure economiche immediate a sostegno di uno dei comparti più importanti della Toscana, quello del turismo extra-alberghiero, che rappresenta il 50% della ricettività regionale: uno stanziamento a fondo perduto per rilanciare le attività che in questi mesi di emergenza Covid non hanno visto l’arrivo di turisti, e soffrono di una crisi enorme; occorre sostenere le nostre imprese e non lasciarle da sole. Finanziamento a tasso zero restituibile in 20 anni, erogabile tramite i bandi di Fidi Toscana. E infine, una immediata campagna di promozione turistica della Toscana”. E’ quanto chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), che ha presentato una mozione urgente.
“Chiediamo che la Regione cancelli le addizionali regionali nel 2020 sui redditi da persone fisiche e sui redditi di impresa, per tutti i soggetti operanti nel settore che hanno subito ingenti cali di fatturato – chiede Stella nelle mozione -. Che si attivi presso il Governo nazionale affinché siano rimodulate ed estese le misure a fondo perduto straordinarie per sostenere le imprese turistico-ricettive almeno fino al mese di marzo 2021 e affinché sia rimodulato ed esteso almeno fino allo stesso mese di marzo 2021 il credito di imposta sulle locazioni. Va poi prevista l’esenzione totale dei tributi locali quali Tari, Cosap/Tosap per tutto il 2020 e la rimodulazione del criterio di calcolo della Tari; occorre far slittare l’imposta di soggiorno a febbraio 2021 e ridurre l’addizionale Imu per i proprietari che affittano immobili ad attività ricettive”.
“E’ urgente, poi – aggiunge il vicepresidente dell’Assemblea toscana – una campagna promozionale all’estero per dire ai potenziali visitatori che l’Italia non è pericolosa, i turisti possono venire in vacanza nel nostro Paese e nella nostra regione. Abbiamo letto e sentito troppe inesattezze e notizie infondate che descrivono l’Italia come una nazione appestata. Non è vero, queste sono solo speculazioni prive di fondamento. Chiediamo a chi ci governa di difendere il territorio toscano, le sue ricchezze e le sue potenzialità. Venire in vacanza in Toscana non comporta rischi. La Regione e i Comuni toscani devono promuovere il rilancio di un settore che contribuisce al 15% del PIL della Toscana, impiegando oltre il 10% della forza lavoro”.
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