«Dopo aver buttato via 7 milioni di denari pubblici per comprare da una ditta con capitale sociale di 2500 euro 200 ventilatori che infatti non sono mai arrivati, comprendo l’esigenza della Regione di metterci una pezza mentre la magistratura indaga. Peccato che dei ventilatori annunciati in grande spolvero non ci sia nemmeno uno spruzzino, perché quello varato oggi non è altro, come scrive la giunta nel suo comunicato, che lo “schema di protocollo di intesa” per consentire alla società Esaote “di ampliare competenze e processi innovativi” nello stabilimento di Firenze. Esaote per parte sua si impegna “a valutarne la fattibilità tecnica”. I ventilatori? Chissà se e quando perverranno. Basta con annunci a vanvera, c’è un limite anche all’abuso di credulità popolare. Intanto Estar per quell’acquisto improvvido rimane sotto inchiesta. Per lo meno questa volta il partner individuato è solido».
Così il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti a proposito dell’annuncio dell’avvio del percorso verso un protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Esaote Spa, Comune di Firenze e Fondazione Toscana Life Sciences.
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