FIRENZE – “Siamo totalmente a fianco della battaglia dei ristoratori fiorentini e toscani. Perché le loro attività possano riprendere a pieno regime, occorre che la Regione Toscana prenda subito misure urgenti a favore di imprese e attività: se questo non verrà fatto, la colpa di chiusure e disoccupazione sarà della sinistra”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), che oggi era presente alla manifestazione dei ristoratori in piazza Duomo, a Firenze, davanti alla sede della Regione Toscana.
“La tragedia del ristoratore che si è tolto la vita alcuni giorni fa nella nostra città – sottolinea Stella, capolista di Forza Italia nel collegio Firenze 1 – è la punta dell’iceberg di un malessere che cova nel mondo della ristorazione e del turismo in Toscana, messo in ginocchio dalla pessima gestione dell’emergenza Covid da parte del Governo e delle istituzioni. Senza aiuti economici e veri sgravi fiscali, circa il 60% dei ristoranti toscani rischia concretamente di chiudere entro metà ottobre, come da allarme lanciato dall’associazione Ristoratori Toscani”.
“Non possiamo stare a guardare, oltre al Governo (che ha dato poche briciole), anche la Regione Toscana – è l’invito di Stella – deve intervenire subito con aiuti a fondo perduto per i ristoratori e le loro attività. Il PIL toscano nel 2020 segnerà un – 9%, e si calcola una perdita di 100.000 posti di lavoro, di cui almeno 29.000 in ambito turistico (previsioni Irpet). Purtroppo il 70% dei ristoratori non ha avuto sconti sull’affitto del fondo, solo il 25% ha raggiunto un accordo e può beneficiare di una significativa riduzione del canone di locazione. Servono aiuti economici concreti e immediati, che consentano ai ristoratori di respirare”.
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