“Oggi per la prima volta il Governo, accogliendo l’ordine del giorno che ho presentato insieme ai colleghi Polverini, Cannatelli e Musella che domanda la possibilità di estendere a tutto il 2021 la sospensione dell’obbligo di causalità nei contratti a termine, ha dimostrato di aver compreso come il Decreto Dignità costituisce una rigidità che favoriva i licenziamenti piuttosto che l’occupazione. Si tratta di un importante risultato per Forza Italia che da tempo aveva denunciato al Governo come le causali sui ‘contratti brevi’ si stava tramutando in un sicuro licenziamento per il combinato disposto della pandemia da Covid-19 e del blocco dei licenziamenti. Alla buon ora il Governo si è finalmente accorto che avevamo ragione, peccato che nel frattempo si siano persi oltre 370mila posti di lavoro e senza correttivi nelle norme sul lavoro Confindustria ne preveda altri 400mila. Anche il ministro Roberto Gualtieri oggi ha dichiarato ai media che l’intervento che proponevamo è urgente. Il nostro ordine del giorno chiede infatti al Governo di estendere la sospensione degli obblighi di causali a tutto il 2021 in modo da dare fiato alle aziende con una maggiore flessibilità e dare una certezza delle norme sui contratti valido per un periodo di tempo definito. Verificheremo che il Governo passi dalle parole ai fatti e che oltre all’impegno a valutare l’estensione della sospensione, la preveda realmente per decreto”. Ad affermarlo il deputato Paolo Zangrillo, capogruppo in Commissione Lavoro a Montecitorio e coordinatore regionale di Forza Italia in Piemonte.
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