“Nell’anno 2020 persi 444mila occupati e incrementato di 482 unità il numero degli inattivi. La disoccupazione giovanile al 29,7%, senza dimenticare il blocco dei licenziamenti tuttora in vigore. Non credo ci sia altro da aggiungere per confermare l’assoluta emergenza sul tema occupazione.
I fatti dimostrano come le scelte del governo, tutte orientate ad un esasperato assistenzialismo, abbiano clamorosamente fallito.È necessario ed urgente un cambio di passo sulle politiche attive del lavoro; basta slogan e provvedimenti tossici come il reddito di cittadinanza che inseguono il miraggio dello stipendio senza lavorare. Ci aspettano tempi duri, che richiedono visione, competenza e saper fare per garantire un serio piano di rilancio del Paese, a cominciare proprio dalla possibilità di garantire opportunità di lavoro a chi oggi non lo ha o lo ha perso. Chissà se al tavolo tecnico sulla crisi a qualcuno viene in mente di occuparsene”. Ad affermarlo Paolo Zangrillo capogruppo in Commissione Lavoro a Montecitorio per Forza Italia e coordinatore regionale Fi Piemonte.
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