“La richiesta dei sindaci di Casale Monferrato, Ovada e Acqui Terme di prorogare fino alla fine del 2022 la sospensione della tassa sul suolo pubblico – il cui pagamento è attualmente interrotto soltanto fino a marzo 2021 dal Decreto Legge 137 del 2020, il cosiddetto “Ristori” -, mi sembra una corretta forma di supporto, magari piccola ma certamente significativa, a tutto il settore dei pubblici esercizi, a cominciare da ristoranti e bar. Averne interrotto il pagamento nel corso degli ultimi mesi ha consentito di dare ossigeno a queste attività commerciali, in un momento di grande difficoltà per l’intera filiera della somministrazione. Considerando i mesi di disagi che ancora ci attendono, ci sono tutti gli estremi per accogliere favorevolmente questa richiesta che parte dai sindaci di un territorio, il Monferrato, che negli ultimi anni ha molto investito sul turismo enogastromico e sull’accoglienza. Mi farò promotore di un’iniziativa parlamentare in tal senso e, con un’interrogazione, nei prossimi giorni chiederò al Governo di valutare l’opportunità di una proroga dello sgravio almeno per tutto l’anno in corso e per il prossimo. Confido, ove possibile, che l’imminente adozione del Decreto Sostegni e il successivo passaggio parlamentare per la legge di conversione possano rappresentare l’occasione giusta per dimostrare attenzione a una categoria così duramente colpita dalle chiusure”. Così in una nota Carlo Giacometto, componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati e responsabile del dipartimento Bilancio e Finanze di Forza Italia in Piemonte.
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