Firenze, 23 marzo – “Ben 350 mila euro per una scuola di formazione politica, 100 mila euro ogni anno, ecco cosa saremo chiamati a votare oggi pomeriggio in Consiglio regionale. Io voterò contro. Per me i soldi vanno dati ad imprese e famiglie. I politici si formino ascoltando i cittadini. Trovo fuori luogo spendere così tanto denaro pubblico, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, insieme al sen. Massimo Mallegni, coordinatore regionale di Forza Italia Toscana.
Con un investimento di centomila euro all’anno per tre anni e una dotazione di ulteriori 50.000 euro, il Consiglio regionale della Toscana ha istituito una Scuola di Politica, dando vita ad una fondazione ad hoc. Proposta dal Pd tramite il consigliere Paolo Bambagioni, è stata approvata a maggioranza nell’ultima seduta consiliare della legislatura precedente, con il voto contrario delle opposizioni (Lega, Forza Italia, FdI e M5S). La scuola è organizzata e promossa da Anci e Upi, le associazioni dei Comuni e delle Province, e lo scopo della scuola è quello di formare consiglieri comunali, assessori e sindaci.
“La migliore formazione politica si fa sul campo, non c’è modo migliore – sottolineano Mallegni e Stella -. Lo si fa ascoltando i cittadini, le imprese, il mondo del volontariato, i presidi sanitari, i sindacati dei lavoratori e le associazioni di categoria: solo così si capisce di cosa c’è bisogno, e quali decisioni deve prendere chi amministra, e chi fa politica. Il costo della scuola è fuori luogo, e riteniamo grave anche la modalità con cui è stata approvata la sua istituzione, ovvero nel corso dell’ultima seduta della precedente legislatura”.
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