“Il cloro presente nelle acque delle piscine sarebbe capace di rendere inattivo il coronavirus in soli 30 secondi. Questo è quanto emerso da uno studio preliminare effettuato da un team di virologi dell’Imperial College di Londra e commissionato da Swim England, l’ente governativo inglese per lo sport. Se lo studio, ancora in fase di ultimazione, dovesse confermare che il rischio di contagio Covid nell’acqua delle piscine sia estremamente basso e dunque trascurabile, confermerebbe che queste strutture sportive sono ambienti sicuri se si adottano le misure appropriate. Con una pandemia ancora in corso ed un virus che si modifica nella forma ma non nella sostanza arriva una buona notizia per tutti i nuotatori che potrebbero tornare a riprendere la loro attività molto presto. A tal proposito chiederò ai ministri della salute e dello sport di intraprendere ogni azione utile per garantire nel più breve tempo possibile la ripresa delle attività nelle piscine. Da ex nuotatore agonista conosco e comprendo le difficoltà emerse con la chiusura degli impianti natatori, mettendo a serio repentaglio i benefici prodotti per la salute fisica e mentale non solo dei nostri giovani, ma anche degli adulti di ogni età, oltre all’ingente danno economico subito dagli operatori del settore”.
Lo dichiara il senatore Enrico Aimi – Coordinatore Regionale FI Emilia Romagna e Capogruppo in Commissione Affari Esteri.
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