“E’ stata finalmente approvata oggi in Consiglio regionale la nostra proposta di legge 118 “Norme in materia di soccorso alpino e speleologico””. Ad annunciarlo il primo firmatario della legge Paolo Ruzzola, capogruppo di Forza Italia in Regione, che sin dall’inizio del mandato si è battuto con tenacia per un giusto riconoscimento della preziosa attività che quotidianamente i volontari del Soccorso Alpino e Speleologico compiono.
“Si tratta di una norma che assicura finalmente dignità al soccorso alpino e speleologico. Ad oggi il Soccorso Alpino era citato solo da una norma del 1980 che tratta di turismo alpino. Era necessario promuovere la funzione di servizio di pubblica utilità di questo tipo di soccorso che nel corso degli anni non aveva mai visto riconoscere a livello regionale il suo ruolo centrale all’interno del sistema della protezione civile”. D’altra parte, come ricordato proprio da Paolo Ruzzola durante il dibattito in Aula “Si parla di una realtà importante che coinvolge più di milleduecento volontari, operanti in 56 stazioni di Valle, che sopperiscono a tutte le richieste di aiuto provenienti in ambiente montano e ipogeo”.
“Con questa legge introduciamo due grandi novità: una convezione con la protezione civile per consolidare il rapporto tra Regione e Soccorso Alpino e valorizzarne le competenze e professionalità. In secondo luogo introduciamo piani finanziari triennali, in modo da rendere più efficace e certa la programmazione finanziaria di questi enti. Queste due novità siamo certi che assicureranno un servizio migliore per tutti i cittadini piemontesi. Insomma da un lato un segnale di grande attenzione per persone altamente specializzate che mettono a rischio la propria vita per soccorrere il prossimo e dall’altro il potenziamento di un servizio che è essenziale per le aree impervie piemontesi”. Conclude il capogruppo Ruzzola.
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