“La bozza di nuova proposta europea sugli standard qualitativi in ottica emissioni che la Commissione Europea vorrebbe imporre sul patrimonio edilizio esistente è inquietante e pericolosa perchè rischia di creare nuovi poveri: sia sul fronte dei proprietari sia sul fronte degli inquilini. Chiedere in questo momento a migliaia di proprietari di adeguarsi a delle norme che comportano migliaia di euro da spendere significa chiedere uno sforzo inadeguato e non proporzionato a chi ha già dovuto sopportare il blocco sfratti, vuol dire svalutare un bene rifugio perchè se non ti adegui con le nuove disposizioni non potresti nè vendere nè affitare, si traduce in una riduzione degli immobili in circolazione quindi gravando sul pubblico che non ha le disponibilità per costruire nuova edilizia pubblica. Crediamo che il presidente Draghi farebbe bene ad aprire una seria valutazione dell’impatto di questa norma, per bloccarla sul nascere numeri alla mano ed evitare che si assista alla inesorabile discesa di parte consistente della classe media in proletariato e del proletariato in sottoproletariato. Oggi abbiamo bisogno di entrate e la transizione ecologica non puó essere scaricata sui privati che più di tutti hanno subito sulle proprie spalle gli effetti della crisi pandemica ed economica conseguente”. Ad affermarlo in una nota il deputato Roberto Rosso, vicepresidente del Gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, vicecoordinatore regionale degli Azzurri in Piemonte e responsabile nazionale del Dipartimento Casa per il partito.
Leave a comment