“Il ministro del lavoro, Andrea Orlando, afferma che le aziende fanno fatica a reperire lavoratori perchè ci vogliono salari più alti; aggiunge che subiamo la concorrenza di imprese straniere che , negli stessi settori, garantiscono retribuzioni più ricche. Siamo d’accordo, signor ministro, e perciò ci aspettiamo che condivida la sacrosanta battaglia per ridurre, nel nostro Paese, il cuneo fiscale. Non potremo mai essere competitivi ed attrattivi finché il cuneo fiscale italiano, pari a quasi il 50%, si confronta con una media europea del 36%. Tutto ciò senza dimenticare che negli ultimi 2 anni gli imprenditori italiani hanno dovuto fare i conti con un altro, inaspettato, concorrente, il reddito di cittadinanza. Dopo i tragici risultati di questo provvedimento sul fronte delle politiche attive del lavoro, possiamo ben dire che non c’è più spazio e tempo per una disputa ideologica, ma è urgente lasciare il passo al buon senso!”. Lo dichiara in una nota Paolo Zangrillo, deputato di Forza Italia
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