Dando seguito al decreto legislativo 3 settembre 2020, n.116 la Regione Piemonte in queste ore ha adottato un programma regionale per la gestione dei rifiuti (PRUBAI). Proprio partendo da questi presupposti Paolo Ruzzola, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale insieme ai colleghi azzurri Biletta, Fava e Graglia hanno presentato un ordine del giorno collegato al nuovo documento di programmazione sui rifiuti regionale reputando necessarie ulteriori linee di finanziamento a supporto del raggiungimento degli obiettivi del Piano. Un ordine del giorno che è stato approvato nella seduta che si è tenuta oggi a Palazzo Lascaris.
Paolo Ruzzola sottolinea: “Gli obiettivi che si pone di raggiungere il Piano da qui al 2035 sono estremamente ambiziosi. Il documento prevede un fabbisogno economico di circa 19 milioni di euro per il programma di riduzione dei rifiuti e di 15 milioni di euro per la riorganizzazione dei servizi di raccolta. È evidente come sia necessario venire incontro alle necessità dei Consorzi e quindi dei Comuni che a essi afferiscono, perchè non esistono riforme a costo zero. L’ordine del giorno che ha presentato Forza Italia va proprio in questa direzione prevedendo che a partire dall’esercizio finanziario 2024, l’intero ammontare del gettito derivante dall’eco tassa venga destinato al finanziamento degli interventi contenuti nel PRUBAI. Ma soprattutto a stabilire che l’intero ammontare del gettito derivante delle sanzioni ai consorzi di area vasta, per il mancato raggiungimento degli obiettivi fissati dalla legge, sia a sua volta finalizzato a copertura degli interventi stabiliti dal PRUBAI. Si tratta di un documento che sostiene fortemente il sistema dei Comuni per permettere loro, viste anche le perduranti situazioni di difficoltà di bilancio, di centrare gli obiettivi che l’Europa e a discendere la Regione pone con il documento che stiamo adottando. Un documento sfidante che vuole un Piemonte più pulito e più efficiente sotto il profilo dell’ambiente senza però andare a prendere soldi dalle tasche dei cittadini o scaricando sui Comuni i costi di questi obiettivi”.
Leave a comment