“Continuando così, il PD affosserà il progetto della multiutility ancor prima che veda la luce”. Dopo la presa di posizione dell’On. Erica Mazzetti anche Francesco Cappelli, coordinatore di Forza Italia Prato, e Silvia Guarducci di Forza Italia Prato criticano la scelta del PD. “Il no alla quotazione in borsa – spiegano Cappelli e Guarducci – è una scelta ottusa e anacronistica e priverà la multiutility delle risorse necessarie per far fronte agli investimenti in impianti per rifiuti ed energia, oggi del tutto carenti, e alla manutenzione della rete, come gli acquedotti, che sono colabrodo”. “Eppure, in regioni vicine alla Toscana – rilevano– ci sono esempi di multiutility quotate in borsa, dinamiche e competitive, anche pronte a investire in altre regioni e, giustamente, a distribuire i dividendi nei territori”. “Non è accettabile – incalzano gli esponenti pratesi di FI – che a questa società di servizi venga negata la possibilità di stare adeguatamente sul mercato e di esprimere tutte le sue potenzialità. Non è accettabile permettere che sia bloccato il progresso della nostra regione mentre le nostre vicine stanno andando avanti, e nemmeno condannare i Comuni, i cittadini e le imprese alla perenne carenza di impianti adeguati oppure a indebitarsi ulteriormente senza ricevere in cambio né maggiori servizi né diminuzioni tariffarie”. “Biffoni dica chiaramente cosa intenda fare: se subire le scelte della nomenclatura PD fiorentina o spingere per scelte razionali come la quotazione in borsa e una politica per gli impianti chiara”, concludono.
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