Dopo gli eventi dell’11 settembre 2001, abbiamo varcato la soglia di un nuovo mondo, che progressivamente ha abbandonato il tradizionale scenario di pace-conflitto per un territorio più pericoloso e stimolante: competizione-conflitto.
Su questo tema sono intervenuta oggi a #Etna23, l’evento di due giorni di Forza Italia, tenutosi a Taormina.
Oggi, l’Europa deve essere assolutamente più forte, ma per raggiungere questo obiettivo è necessaria una politica estera e di difesa comune autenticamente degna di questo nome; in caso contrario, rischiamo di rimanere indietro. Credo che su questo non debbano esserci dubbi, specialmente in vista delle prossime elezioni europee. Il 9 giugno dovremo decidere quale direzione l’Europa prenderà in questo periodo di competizione e conflitto.
Forza Italia rappresenta uno dei partiti più significativi all’interno della grande famiglia popolare europea e stiamo continuando a rafforzarci sempre di più nel Partito Popolare Europeo, apportando contributi e proposte. Questo è possibile grazie alla credibilità del nostro Ministro Tajani e dell’intera classe dirigente di Forza Italia. Dobbiamo lavorare insieme affinché il Partito Popolare Europeo si confermi come il principale partito europeo, fornendo le basi e i numeri necessari per costruire un nuovo esecutivo europeo che risponda appieno alle esigenze dell’Europa contemporanea.
Un’Europa più forte contribuirà inevitabilmente a rafforzare anche la NATO.
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