“L’assessore regionale alla Sanità, Bezzini ha risposto a una nostra interrogazione sulla vicenda dei giovani in trattamento a Careggi, nel Centro per la disforia di genere, e ci ha specificato che ‘è stata somministrata la Triptorelina ai pazienti di 11, 12, 13 e 14 anni. L’età media è di 13.05 anni’. Dunque, considerando la giovanissima età dei pazienti a cui viene somministrato un farmaco che blocca lo sviluppo puberale, chiediamo di sapere se a questi bambini e a queste bambine è stato fatto un colloquio con il neuropsichiatra infantile, e in caso affermativo, quanti incontri ci sono stati tra gli adolescenti e lo psichiatra prima della decisione di somministrare loro la Triptorelina”. È quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in un’interrogazione.
“Noi chiediamo semplicemente di capire cosa sta avvenendo in quel centro, e di dissipare ogni dubbio – sottolinea Stella -. Vogliamo capire se sono stati valutati gli effetti a medio e lungo termine della Triptorelina, questo farmaco antitumorale, che riduce la produzione di ormoni e fa diminuire i livelli di testosterone nell’organismo portando alla sospensione dello sviluppo puberale, sul fisico dei piccoli pazienti; vogliamo sapere quante volte gli specialisti del Centro incontrano l’adolescente con i genitori prima della prescrizione del farmaco e dell’avvio del percorso di transizione. Vogliamo sapere se i piccoli incontrano il neuropsichiatra infantile, e con quale frequenza. Sono temi delicati, che vanno approfonditi”.
Leave a comment