“Con i bambini la cosa più importante è ascoltarli ed essere presenti psicologicamente. Nell’adolescenza si cercano certezze ed equilibri, si sperimenta, magari si ha la sensazione di essere in un modo, e poi si scopre che la direzione da prendere è un’altra. Magari ci sono altre motivazioni alle inquietudini di un bambino. Non possiamo risolvere i loro dubbi con le medicine, dobbiamo dare loro il tempo di capire, metterli sotto osservazione di psicologi o psicoterapeuti per decidere se sono maschi o femmine è grave. Chi non accetta il proprio corpo e lo vuole cambiare secondo me dovrebbe prima capire se c’è qualcosa che mina la sua sicurezza interiore”. Così a Zona bianca in onda su Rete 4, la vicepresidente del gruppo di Forza Italia alla camera dei deputati, Rita Dalla Chiesa, interviene sulla disforia di genere.
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