“Troviamo gravissimo che il Comune di Firenze si sia rifiutato, tramite una semplice email dell’ufficio affissioni di SaS, di affiggere i manifesti dell’Associazione Pro Vita e Famiglia, a difesa della vita e per la tutela del concepito. Questo è un attacco palese alla libertà di espressione e di pensiero garantite dalla Costituzione. Palazzo Vecchio si appiglia all’art. 23 comma 4-bis del Codice della Strada, che vieta l’affissione di manifesti violenti, sessisti, discriminatori e offensivi, ma non vediamo cosa ci sia di offensivo nel promuovere la vita umana”. Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e il candidato al Consiglio comunale, Fabio Scaffardi (nella foto).
“Ancora una volta – osservano i due esponenti di Forza Italia – la sinistra e il Pd predicano in un modo e si comportano all’opposto. Predicano tolleranza, rispetto per la pluralità di opinioni e posizioni, ma poi usano il loro potere per negare agibilità politica e visibilità a chi non si conforma alle loro idee. Questo divieto è gravissimo, sia a livello di rispetto della democrazia, sia a livello giuridico: usare quell’articolo del Codice della Strada è palese malafede, indice di una mentalità censoria e anti democratica”.
Leave a comment