Venerdì 22 Marzo presso la sede FAT in via Oberdan si è tenuta la tavola rotonda sul tema “Politiche agricole: problematiche, risultati, progetti e prospettive”.
Di fronte ad una sala gremita il coordinatore comunale di Forza Italia Tommaso Campagni ha ribadito la necessità di un momento di vero confronto e corretta informazione per gli agricoltori e per tutti gli operatori del settore agricolo e ha poi introdotto gli illustri relatori presenti al tavolo.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Secondi hanno preso la parola il presidente di Confagricoltura Umbria Fabio Rossi, la coordinatrice provinciale FI Fiammetta Modena che ha sottolineato come “l’iniziativa di oggi è organizzata dal coordinamento di Castello su impulso di Tommaso Campagni. E’ la dimostrazione che Forza Italia lavora all’interno delle istituzioni approfondendo le tematiche. Oggi in particolare si è preso spunto da una mozione votata sull’agricoltura in consiglio comunale”, il presidente di Coldiretti Umbria Albano Agabiti, l’assessore regionale all’agricoltura Roberto Morroni che ha evidenziato l’importanza del concetto di aggregazione per le imprese agricole, unica soluzione per fronteggiare le sfide della globalizzazione, delle nuove tecnologie, di accesso al credito; ha poi ribadito che la nostra Regione potrà contare su oltre 534 milioni per il PSR Umbria 2023-2027; il responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura FI Raffaele Nevi ha delineato il contesto nazionale che il Governo ha ereditato, con le difficoltà che deve fronteggiare il settore agricolo conseguenza di problematiche a monte dovute a politiche nazionali poco efficaci e da un contesto europeo e internazionale segnato dai conflitti e dagli inasprimenti dei costi delle materie prime, infine l’europarlamentare Francesca Peppucci che ha detto “È necessario cambiare approccio rispetto a come vengono prese le decisioni in ambito europeo. L’ambientalismo senza limiti sta mettendo in difficoltà interi settori, tra cui anche quello agricolo. Ci troviamo di fronte ad una sfida ambientale senza precedenti da affrontare in maniera seria e concreta, ma non è piu accettabile attribuire responsabilità e vincoli agli agricoltori. Più volte ci siamo mossi in tutela del settore agricolo: abbiamo votato contro alla legge sul ripristino della natura, alla Direttiva che va ad equiparare le emissioni di Co2 di industrie ad allevamenti anche di piccole dimensioni. Abbiamo preso posizioni chiare sull’assurdità di preferire cibi alternativi, come farine di grillo o cibo in provetta, alla carne sana e genuina. Un impegno costante di dialogo con il mondo agricolo, perché riteniamo che non ci siano ambientalisti, più ambientalisti degli agricoltori. Il nostro impegno proseguirà in queste ultime votazioni in Parlamento Europeo, con la speranza che nel prossimo futuro, certe direttive vengano riscritte usando buonsenso”. L’evento si è concluso con i saluti dell’on. Catia Polidori.
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