“In Piemonte vi è una assenza assoluta di politica dei trasporti della regione, é da tre anni e mezzo che siamo fermi e così abbiamo perso tempo per migliorare e potenziare il nostro sistema ferroviario quando invece ad esempio la Lombardia ha fatto pesanti investimenti al riguardo”. E’ questa la denuncia che si é elevata dai banchi della minoranza durante il Consiglio Straordinario richiesto dalle opposizioni per discutere del tema ferrovie in Piemonte da parte del Consiglio regionale di Forza Italia Diego Sozzani.
“Non abbiamo la possibilità di incidere sotto il profilo dei rapporti con le Ferrovie dello Stato perché l’interlocutore è unico – ha sostenuto l’esponente azzurro – essendo un interlocutore unico, che ovviamente fa i suoi interessi. In Lombardia dove esiste Trenord la situazione é completamente diversa. Non si tratta più solo di un discorso sociale di trasporto dei pendolari, se non si alimenta la concorrenza, vige solo la regola del mercato di fare utili”.
Ha concluso Sozzani: “E pensare che il Partito Democratico poteva vantare una grande fortuna: quella di avere un ministro dei trasporti del suo stesso partito. Invece, dopo aver sottoscritto un protocollo con Liguria e Lombardia, oggi siamo la Regione più indietro in termini di investimenti in infrastrutture. Questa Giunta lascerà quindi al prossimo governo il compito di trovare soluzioni per il trasporto pubblico locale su rotaia del Piemonte. Ad ogni modo, è chiaro – visti anche gli interventi scoraggiati dei consiglieri di maggioranza -, che vi è una sostanziale sfiducia nel lavoro fatto in questi anni dalla Giunta Ciò porta a compimento un quadro assolutamente negativo per la politica dei trasporti e un quadro assolutamente negativo per lo sviluppo economico della nostra regione che ci dice che non solo sono in ritardo i treni piemontesi, ma lo é anche la Regione che dovrebbe programmarne il sistema”.
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