I tagli purtroppo ci sono e vengono da Roma e Firenze e sono targati PD. E’ un ulteriore “mazzata” ad una sanità già martoriata a livello nazionale, con “l’aggravante Toscana”, di un assetto organizzativo che potremmo definire politicamente illogico. Così il segretario comunale di Forza Italia Jacopo Apa dopo la certezza dei tagli al comparto sanità – adesso il conto è arrivato ed è salato: 10 milioni di euro in meno solo per la ASL Sud-Est, cioè Arezzo. Non siamo disposti più ad accettare che siano i cittadini a pagare errori e cattiva amministrazione figlia di sorti politiche. Il combinato disposto è allarmante: Roma taglia e Firenze spende male, in una struttura amministrativa che ha messo insieme le vecchie ASL per creare delle “aslone” inutili, inefficienti e soprattutto costose, oltre anche a, probabilmente, blocco assunzioni di medici ed infermieri. Il fallimento del duo “Lorenzin-Rossi”, in sanità è ormai un fatto, se sul piano nazionale a breve il cambio di passo sarà garantito, a livello regionale chiediamo di non applicare i tagli e di abrogare la legge 42, tanto da noi discussa fino ad oggi, la quale ha per altro indetto la creazione delle c.d. “aslone”.
Nonostante la recente abitudine comunicativa, di intestarsi anche personalmente, falsi successi sul campo, rimangono invece i risultati deprimenti ed amari, soprattutto in sanità, delle politiche PD costruite per aumentare un apparato ai danni dei territori e dei cittadini, per le quali Forza Italia, sta combattendo da anni con tutte le forze.
Una curiosità – conclude Apa – : se non fosse venuto fuori il famoso “buco della ASL di Massa-Carrara” (circa 440 milioni di euro) quanti medici ed infermieri oggi si potrebbero assumere? Quanti costi non lievitati? Quanti tempi dimezzati?
.Jacopo Apa Segretario comunale Forza Italia Città di Arezzo
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