“Sono assolutamente d’accordo con la necessità di garantire al Piemonte un punto d’accesso intermedio tra Torino e Milano all’Alta Velocità e quindi va a merito del sindaco di Carisio averla coltivata. E’ evidente che offrirebbe una occasione importante per sviluppare il trasporto di persone e di merci in modo rapido e omogeneo su gran parte del territorio piemontese ad oggi penalizzato dalle attuali fermate in centro città Milano – Torino. La scelta non può che essere a metà strada tra Torino e Milano e in particolare a parere mio tra il raccordo di Santhià – dove la bretella Vercelli/Ivrea attraversa l’autostrada A4 – e l’incrocio di Vicolungo – tra la Voltri/Sempione e l’A4”. Ad affermarlo il senatore Gilberto Pichetto, coordinatore regionale di Forza Italia in Piemonte.
Il senatore piemontese aggiunge: “Attualmente l’accesso alle stazioni di Alta Velocità, trovandosi in centro a Torino o in Centro a Milano, è reso difficoltoso per un bacino di almeno 2milioni di abitanti del Piemonte orientale ma anche della Lombardia occidentale. Sarò quindi a fianco dei sindaci e di chiunque si adopererà per creare prospettive di crescita per la nostra terra. Sindaci che invito a non dividersi nel campanilismo in questo momento, bensì a unirsi e lavorare tutti insieme da quadrante. Credo che sia necessario coinvolgere il Governo che sarà, la Regione, le Province nel ruolo programmatorio e naturalmente Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) alla quale spetterà la decisione tecnica del luogo opportuno. La valutazione tecnica, almeno per quanto riguarda gli incontri che ho già effettuato in questi ultimi mesi, riguarda i tempi di frenata ottimali, per sfruttare al meglio l’Alta Velocità. D’altra parte è una strada già collaudata guardando alla stazione passante medio-padana di Reggio Emilia nella quale un certo numero di convogli ad Alta Velocità fanno fermata: una scelta che rende un servizio importante a quei territori”.
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