Arezzo: Nonostante i diversi anni di esperienza politica del cons. Matteo Bracciali, le sue reiterate e confuse esternazioni, non possono che lasciarci esterrefatti. Una continua e stizzosa polemica politica, la quale prova a promuovere un timido e debole parapiglia, che termina proprio quando inizia. Una cosa è certa, con il duo Bracciali-Donati assieme, il centro-destra unito vince con largo margine e lo fa con il consenso di tutte le forze politiche della coalizione, in particolare ad Arezzo dove il crollo del Partito Democratico, diretto in questi anni da Bracciali e Donati, è stato totale ed appare irreversibile. il PD prosegue a livello locale a farsi rappresentare dalle sterili polemiche oppositive ed esclusivamente personali, del “perdente di lusso”, politicamente parlando, cons. Bracciali sostenuto dal suo sodale politico Donati. Avevamo evitato, finora, di rispondere e di sottolineare l’inconsistenza politica di questo duo “tragico” della politica locale della sinistra. Tuttavia, pare non essere nemmeno bastata la recentissima ennesima scoppola elettorale presa in Molise, dove il PD, di fatto, quasi scompare dalla scena politica. Senza alcuna consapevolezza del momento politico, Bracciali, attacca in modo scomposto la giunta Ghinelli fantasticando sul nulla, anche se da ultimo, si segnala in particolare per le sue continue assenze in Consiglio comunale. La giunta e la maggioranza sono compatte ed unite , mentre, proprio il PD aretino, manifesta platealmente le sue continue divisioni. Noi abbiamo grande rispetto per la storia e la tradizione della sinistra anche a livello locale, ed auspichiamo che quell’area politica torni ad essere rappresentata da persone che abbiano una consistenza politica e siano adeguati per le amministrazioni locali. Vogliamo confrontarci sui temi e sulle proposte con lealtà politica ed usando argomenti che derivano dalla conoscenza dei problemi e del territorio. Se Bracciali, o chi per lui, cerca solo la polemica politica per riprendere una effimera visibilità appunto politica, siamo certi che non troverà ascolto neppure dalla sua parte, che merita sicuramente, molto di più per essere davvero rappresentata nel solco di una storia amministrativa locale che pare incompatibile con il confuso incedere politico del predetto consigliere comunale.
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia al Comune di Arezzo
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