«Tavolo di confronto e valorizzazione delle professioni infermieristiche all’ospedale di Massa come in tutto il sistema sanitario regionale»: è questo ciò che chiede il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti nella sua interrogazione fresca di confezionamento e realizzata sulla scorta di quanto evidenziato con allarme da Uil Funzione Pubblica circa la situazione di lavoro nelle sale operatorie del Nuovo ospedale delle Apuane (Noa), con gli infermieri pronti a trasferirsi a frotte. Quaranta su 57, secondo i dati Uil.
«Se 40 infermieri sui 57 impiegati nelle sale operatorie mi presentassero domanda di trasferimento, a me qualche dubbio sul benessere organizzativo verrebbe. Possibile – si domanda Marchetti – che non sia successo lo stesso ai vertici della Asl Toscana Nord Ovest in uno dei cui ospedali principali, il Nuovo ospedale delle Apuane a Massa, sta andando in scena uno dei fuggi fuggi più massivi della storia?»
Ecco dunque l’interrogazione, con cui il capogruppo azzurro gira la questione direttamente all’organo di governo regionale chiamandolo a rispondere in forma scritta. «Il Nuovo Ospedale delle Apuane (Noa), sito in Massa – scrive Marchetti – è l’ospedale unico di riferimento della ex Asl 1 di Massa Carrara, oggi confluita nell’Azienda d’area vasta Toscana Nord Ovest. Si apprende in data odierna da molteplici fonti di stampa locale dell’allarme lanciato dal sindacato Uil Funzione Pubblica secondo il quale dei 57 infermieri attivi nelle sale operatorie del Noa, in 40 avrebbero chiesto trasferimento. Il motivo di questa ‘fuga’ dall’attività di sala registrata nel Noa viene imputato, da parte della rappresentanza sindacale sopra citata, ad eccessivi carichi di lavoro con funzioni anche esorbitanti rispetto a quelle infermieristiche, oltre che a una cattiva organizzazione del personale da parte dell’Azienda».
Dati sul benessere aziendale successivi all’inaugurazione del Noa, autunno 2015, non ce ne sono: «Gli ultimi esiti disponibili circa l’analisi sul clima interno e il benessere dei dipendenti nelle Aziende sanitarie toscane condotta dal Laboratorio MES dell’Istituto Sant’Anna di Pisa risale a data antecedente l’inaugurazione del Noa», specifica infatti Marchetti evidenziando anche che «non risultano ancora disponibili gli esiti dell’analisi sul clima interno la cui raccolta dati si è svolta, sempre ad opera del Laboratorio MES, tra il 5 giugno e il 25 luglio 2017».
Nell’attesa, però, per Forza Italia vietato stare a guardare. Dunque, ecco i quesiti con cui Marchetti incalza la giunta regionale innanzitutto per verificare il dato, e poi anche per domandare alla Regione di «intervenire presso l’Asl Toscana Nord Ovest affinché attivi un’indagine di ‘microclima’ lavorativo interno circoscritta all’attività di sala operatoria, prevedendo eventuali revisioni dei modelli organizzativi a seconda degli esiti della stessa» e di «attivare un tavolo di confronto che coinvolga rappresentanti delle professioni infermieristiche e dell’Azienda sanitaria Toscana Nord Ovest, onde individuare soluzioni che evitino la dispersione di capacità ed esperienze in quella struttura». Più in generale, Marchetti domanda «come la Regione intenda garantire alta qualità nelle condizioni di lavoro per chi opera nel sistema sanitario regionale, valorizzando la professione infermieristica presso il Noa come nel resto del Ssr».
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