«Sì anche io Amo Marradi. Per questo mi sono arrampicato fin qui per verificare le situazioni su cui la giunta regionale ha promesso fior di investimenti dal 2019 in poi senza però mostrarci le carte che noi avevamo chiesto di vedere. Per questo mi sono arrampicato fin qui per sostenere la candidata a sindaco Raffaella Ridolfi che saprà rispondere al bisogno di Marradi di togliersi da sotto la cappa degli schemi d’apparato per riportare servizi e vitalità su questo territorio bello ma trascurato dai poteri forti, ma oggi lo sono di meno, delle sinistre. La riscossa di Marradi passa per i giovani. Raffaella è la persona giusta»: parola del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che proprio ieri sera è stato a Marradi per un’iniziativa a sostegno della candidata sindaco di SìAmoMarradi Raffaella Ridolfi, sostenuta da Forza Italia e da tutto il centrodestra.
Appuntamento elettorale, certo, ma non solo: «Fresco di insediamento in Consiglio regionale – riassume Marchetti – ho presentato un’interrogazione per chiedere di poter visionare le carte relative all’annunciato investimento di 4milioni e 200mila euro presentato dalla giunta regionale per Marradi il 16 marzo scorso alla cittadinanza. Con quel mare di soldi pare si debbano realizzare interventi tra ex ospedale San Francesco e Rsa Villa Ersilia, più una super Casa della Salute. Via ai lavori annunciato per il 2019. Beh, la risposta ancora non è arrivata e io – spiega un Marchetti non nuovo alle attività ispettive dirette – ho voluto venire a vedere». Ecco. E ha visto: «Quattro milioni e 200mila euro? Magari! Se li danno a me ci rifaccio tutta Marradi», scherza.
«Mentre aspetto di vedere progetto, cronogramma degli interventi e tutta la traduzione nero su bianco di quanto annunciato ai cittadini a favor di elezioni – ironizza Marchetti – qui il 10 giugno si vota. La Regione ha forse voluto lanciare una ciambella di soccorso rosso al sindaco uscente, uno dei pochi renziani ancora in circolazione, ma è stata un po’ goffa nel suo non documentare un annuncio che pare calendarizzato apposta apposta poco prima della tornata elettorale. Forse, coi loro stucchevoli meccanismi da sinistra abituata a campare di rendita, hanno pensato che nel 2019 nessuno si sarebbe ricordato dei lavori annunciati. Beh, noi saremo lì. Ma ci saremo ancor prima: il 10 giugno con la nostra candidata Raffaella Ridolfi che riporterà confronto, novità, concretezza. In una parola: vita, in un territorio che vedo languere come una candelina che si consuma. Non lasciamola spegnere».
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