Raffica di furti a Torregalli, con corollario di mancanza di sicurezza attestato anche dalla situazione denunciata dai dipendenti per il pronto soccorso, e anche raffica di atti in Consiglio regionale da parte di Forza Italia che punta dritto a «garantire sicurezza di operatori e pazienti in ambiente ospedaliero».
Mentre da un lato già da alcune settimane giace sui tavoli regionali una mozione con cui il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti invoca l’impegno della giunta regionale a formulare «un Piano straordinario regionale per la sicurezza nei pronto soccorso e negli ospedali toscani», con tanto di «confronto presso le Prefetture e coinvolgimento della Conferenza Stato-Regioni per addivenire a una pianificazione generale di standard minimi di presidi di sicurezza negli ambienti ospedalieri», dall’altro proprio oggi sui fatti specifici che hanno tristemente coinvolto l’ospedale di Torregalli il Vicepresidente dell’Assemblea toscana Marco Stella – coordinatore fiorentino di Forza Italia – ha avviato a protocollo un’interrogazione a risposta scritta.
Il fulcro del problema, ormai divenuto emergenziale in tutta la Toscana ma anche a livello sovraregionale, è sempre lo stesso: livelli di sicurezza negli ambienti di cura che si assottigliano anziché no. Sui furti che nell’ultimo episodio hanno visto razziati gli armadietti delle lavoratrici dell’ospedale San Giovanni di Dio a Torregalli, Stella domanda «se la Asl Toscana Centro ha attuato, dal 2015 ad oggi, interventi e provvedimenti per aumentare la sorveglianza e la sicurezza all’interno dell’ospedale di Torregalli, e quali» e «se la Regione ha intenzione di sollecitare le Asl toscane a incentivare i sistemi di sicurezza nei presidi ospedalieri presenti sul territorio, a tutela sia dei pazienti che degli operatori, e con quali provvedimenti».
Complessivamente Marchetti e Stella procedono come un sol uomo: «E’ evidente che l’intesa sulla sicurezza sottoscritta nel marzo scorso dalla Asl Toscana Centro con le organizzazioni sindacali non è né sufficiente né efficace. Del resto la progressione di episodi di violenza e microcrimine difficilmente è arrestabile in forma autonoma, e in Toscana richieste di maggior sicurezza arrivano da un po’ tutti gli ospedali. Per questo – conclude Forza Italia – non è rinviabile l’adozione di valide soluzioni che garantiscano la sicurezza del personale ospedaliero, in particolare nei pronto soccorso, e dei cittadini che vi si recano per i loro bisogni di assistenza e cura».
Leave a comment