Lo Stato deve assumersi la responsabilità di garantire un effettivo diritto alla difesa personale ed adottare una riforma che sancisca effettivamente che la difesa, dei propri affetti e dei propri beni, è e deve essere considerata legittima.
Inaccettabile la legge di riforma voluta dal PD e dal Governo, che lascia ai magistrati una discrezionalità interpretativa praticamente assoluta attraverso la valutazione del ‘grave turbamento psichico’.
E’ profondamente ingiusto e sleale nei confronti del cittadino, stravolto nella propria sfera personale, costringerlo a dimostrare di essere una vittima.
Una cosa è valutare una situazione di pericolo nella sicurezza di un’aula di giustizia, altro, certamente, valutare, in una frazione di secondo, la proporzionalità della propria reazione ad un’aggressione, senza poter avere la lucidità e la preparazione tipiche dei professionisti della sicurezza.
Forza Italia continuerà la sua battaglia per l’approvazione di un disegno di legge, già presentato alle Camere, che dia serie risposte alle esigenze di sicurezza dei cittadini.
Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Raffaella Bonsangue, a nome di tutto il partito, esprime solidarietà al gioielliere Daniele Ferretti e ai suoi familiari, stimati cittadini che quotidianamente, con il proprio impegno, contribuiscono al benessere della propria città, già vittime in passato di inaccettabili reiterati atti criminali, dando la disponibilità ad ogni tipo di sostegno concreto di cui possano avere bisogno.
Anche il Senatore Maurizio Gasparri è intervenuto sull’accaduto.
“La difesa è sempre legittima. Siamo stati dalla parte del benzinaio Stacchio, del ristoratore di Lodi, oggi del gioielliere di Pisa, tutti costretti a sparare ai loro aggressori nell’ennesimo tentativo di rapina.
Tutti cercavano di difendere se stessi e la loro famiglia.
Uno Stato di diritto dovrebbe tutelare queste vittime del crimine e non perseguitarli come in tanti casi è vergognosamente accaduto. Sarebbe assurdo se anche il gioielliere di Pisa venisse messo lui sul banco degli imputati e non chi lo ha minacciato causandone la giusta reazione. Ma anche il Parlamento deve fare la sua parte.
La legge sulla legittima difesa così come è stata voluta dal Pd e approvata dalla Camera è sbagliata perché non tutela i cittadini offesi. Un testo pasticciato e confuso che ha banalizzato il bisogno di sicurezza ridicolizzandolo.
La norma va cambiata e subito. È questa una priorità assoluta in difesa degli onesti di cui dovrebbe occuparsi la maggioranza prima che finisca la legislatura, piuttosto che perdere tempo con leggi sbagliate e demagogiche imposte dal partito di Repubblica”.
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