“L’accordo raggiunto fra Angela Merkel e il leader dei Cristiano-sociali Horst Seehofer sugli immigrati non è tale da far scattare gli applausi. È sicuramente quanto di meglio si poteva fare nelle condizioni date in un’Europa dove soffia potente il vento del sovranismo e dove a farne le spese rischia di essere il Paese sovranista di primo approdo. L’idea dei “centri di transito” da istituire al confine fra Germania e Austria e nei quali saranno valutate le posizioni dei richiedenti asilo per procedere ai respingimenti o all’accoglienza ha fatto scattare l’allarme in Austria, con il cancelliere Kurtz pronto a chiudere la frontiera sud con Italia e Slovenia. Come in un drammatico gioco del domino, l’Italia rischia di ritrovarsi isolata in Europa, non solo sul piano politico, ma soprattutto sul piano organizzativo. Il mancato accordo della Cancelliera con il governo italiano ha irritato molto Seehofer, con il che confermando che i sostenitori del sovranismo sono i primi avversari di se stessi.
Si tratta, ora, di prendere atto di una situazione nuova. Per l’Italia sarà decisiva una strategia di rapporti bilaterali da costruire e consolidare con i Paesi africani di transito dei grandi flussi di migranti. Fermare e filtrare le migrazioni con l’aiuto dei Paesi africani, come aveva fatto il presidente Berlusconi e come, soltanto negli ultimi tempi, aveva cercato di fare il ministro Minniti, è una strategia che non ha alternative. Se l’Italia riesce a cogliere successi significativi su questo versante, allora sarà possibile riaprire un tavolo europeo per abbattere i muri improvvidamente alzati da troppi Stati. Meglio sarebbe stato per tutti, e per l’Italia più di altri, se una strategia di relationship fosse stata costruita in chiave europea”. A dichiararlo l’on. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera.
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