«Sulla reintroduzione del medico nel 118 di Pontestazzemese, frazione del Comune di Stazzema, si accolgano le richieste dei cittadini a cui abbiamo dato voce già a inizio di giugno; ma non solo con le promesse, dalla Regione attendiamo i fatti»: a incalzare sul ripristino della postazione medica al 118 di Pontestazzemese è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che fin da subito aveva fatto proprie le preoccupazioni della popolazione sulla sottrazione del professionista e aveva chiesto alla giunta regionale di intervenire affinché si recedesse da quel provvedimento.
«La presenza dei medici nella catena del soccorso è insostituibile», ricorda. «Medici, infermieri e volontari – ribadisce – sono una triplice non intercambiabile e ciascuna di queste figure è indispensabile al sistema dell’emergenza urgenza. A Pontestazzemese la postazione del 118 è storica e si colloca in un’area difficilmente raggiungibile in tempi brevi da altre zone della Versilia e della Lucchesia. Fino al primo giugno scorso la postazione garantiva la presenza di medico a bordo dell’ambulanza dalle 8 alle 20. Poi è stato sottratto e le comunità locali si sono ribellate anche scrivendo direttamente, oltre che a me, ai vertici regionali. E io ho preso a cuore le istanze dei cittadini, perché hanno ogni ragione e mi hanno rappresentato la loro necessità che il medico rimanga in quella postazione anche proprio pochi giorni fa tramite messaggio».
L’assessore regionale alla sanità adesso ha promesso di valutare il ripristino del medico in quella postazione a partire dal prossimo ottobre: «E noi saremo lì a vigilare che davvero proceda in questo senso – avverte Marchetti – perché la politica degli annunci e la sanità dei tagli sono cose che non ci stanno bene a mano. Chi ha responsabilità di governo, ha il dovere di ascoltare i cittadini e di non esporli a pericolo, né reale né percepito».
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