Secondo la denuncia presentata dal collegio degli infermieri di Pistoia, avrebbe falsificato i titoli per lavorare in una struttura privata: la notizia sulla presunta falsa infermiera operante a Pistoia arriva dalle agenzie e sulle testate online a fine mattinata e innesca la reazione del Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai (capogruppo Forza Italia) che sul fatto presenta un’interrogazione. Contorni della vicenda, responsabilità sui controlli, coinvolgimento della Società della salute sono i termini della questione su cui l’esponente di Forza Italia stringe la giunta regionale.
«La sedicente operatrice – scrive Mugnai nella premessa del suo atto – sarebbe in servizio presso una struttura socio sanitaria che eroga servizi alla persona accreditata con la Società della salute di Pistoia. I controlli effettuati dalla sindacale – si legge ancora nell’interrogazione – avrebbero portato alla scoperta di false certificazioni e attestazioni professionali ed universitarie».
«Valutata la gravità dell’accaduto», Mugnai ritiene dunque «opportuno intervenire per conoscere se da parte della SdS siano mai stati effettuati i controlli sul personale in forza nelle strutture sociosanitarie accreditate».
I quesiti mirano ad ottenere dalla Regione una ricostruzione certa e puntuale dei fatti e notizie su «quale sia la struttura in questione», «se il personale operante in quella struttura sia stato assunto da una cooperativa e se la SdS abbia dato in appalto tale servizio», «se sì quale appalto (modalità di gara, budget e tipo servizio)», «se la SdS o la Asl abbiano mai effettuato i controlli sul personale in servizio tramite appalti alle cooperative». Infine, Mugnai domanda alla giunta «se intenda prendere provvedimenti anche legali per quanto accaduto».
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