Nuovo ospedale di Livorno: tutto da rifare. E fare e disfare, si sa, è tutto un lavorare. Ecco appunto: quanto ha già speso la Regione per il progetto Montenero che domani si va di fatto a cestinare con la firma della disdetta dell’accordo di programma 2010? Lo chiede al governo della Toscana con un’interrogazione a risposta scritta il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che, anche nel suo atto, ricorda per altro come la giunta regionale abbia «sostenuto il progetto per il nuovo ospedale di Livorno come da accordo di programma del 2010 nonostante la collocazione dell’opera in località Montenero abbia sempre riscosso l’avversità sia delle comunità locali, con un’espressione concretizzatasi anche in referendum popolare, sia di parte della politica, sia di esperti per quanto attiene l’incerta tenuta idrogeologica dell’area individuata».
«Questa è la responsabilità politica di Rossi», osserva Marchetti. «Aver voluto andare avanti su Montenero malgrado le contrarietà su quell’ubicazione espresse sia da noi che dai cittadini e dai tecnici. Ora si torna indietro come nulla fosse, ma con quali costi tra quelli già sostenuti anche per le opere accessorie infrastrutturali e i rischi di ricadute in termini di rivendicazione di penali da parte della ditta che ha vinto l’appalto? Per saperlo ho chiesto direttamente a Rossi e ai suoi assessori, domandando risposta in forma scritta».
«In data 2 agosto 2018 risulta prevista tra Regione Toscana, Comune di Livorno e Asl Toscana Nord Ovest la sottoscrizione della disdetta dell’accordo di programma per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Livorno e delle opere infrastrutturali connesse risalente al 24 maggio 2010, che – scrive Marchetti nel suo atto – prevedeva la realizzazione del nuovo presidio in località Montenero e una serie di opere accessorie legate a infrastrutture e viabilità. Nella circostanza della firma dell’accordo di programma Enrico Rossi aveva a dichiarare: “L’intervento si inserisce nel quadro di rinnovamento delle strutture della sanità toscana, un percorso che è partito con una delibera del 1985. Io lo definisco volentieri un affresco, che completeremo nel 2013”. Il costo complessivo del nuovo ospedale era stimato in 266.892.000 euro più 15 milioni per il costo dell’adeguamento delle opere infrastrutturali. Parte delle opere accessorie risultano finanziate da parte della Regione e cantierizzate fin dal 2013». Inoltre: «La disdetta dell’accordo di programma siglato nel 2010 espone anche la Regione Toscana a ricadute in termini di oneri finanziari derivanti da eventuali rivendicazioni di penali da parte dell’impresa vincitrice dell’appalto per la realizzazione del nuovo ospedale di Livorno».
I quesiti sono chiari e non si scappa, con Marchetti che chiede di sapere «l’ammontare dei finanziamenti erogati da parte della Regione e spesi in vista della realizzazione del nuovo ospedale di Livorno ex accordo di programma 2010 e opere infrastrutturali accessorie», «se tali erogazioni siano recuperabili ed eventualmente rifinalizzabili su un nuovo progetto», «se esista una stima di impatto finanziario derivante dalla disdetta dell’accordo di programma relativamente all’eventuale rivendicazione di penali da parte dell’impresa vincitrice dell’appalto ed eventualmente quale» ma soprattutto «in quali tempi si pensi di dotare la città di Livorno di una nuova struttura ospedaliera».
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