“Siamo alquanto preoccupati dalla piega che sta prendendo la vicenda Ilva. Il Governo sta nuovamente riportando indietro le lancette dell’orologio fermando il processo che, faticosamente, avrebbe permesso ad uno dei poli siderurgici più importanti d’Europa di tornare a produrre e creare lavoro. Rimettere in discussione tutto, bloccando l’aggiudicazione del bando, significa mettere a rischio non solo il sito di Taranto ma anche tutta la galassia di stabilimenti presenti sul territorio nazionale, compreso quello di Novi. C’è invece bisogno di decisioni ferme per dare un futuro stabile ai lavoratori piemontesi legati all’Ilva, ormai non è più il tempo di tergiversare”. Ad affermarlo il deputato di Forza Italia Claudia Porchietto, già assessore al Lavoro della Regione Piemonte e oggi componente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, il vicepresidente del Consiglio regionale piemontese Franco Graglia e il consigliere regionale di Forza Italia Luca Rossi.
Concludono Porchietto, Graglia e Rossi: “Abbiamo preso carta e penna scrivendo ai sindaci di Novi e Racconigi per mettere a disposizione l’esperienza professionale e politica maturata in questi anni di attività al fine di chiedere un incontro urgente con il ministro. È necessario che ci mobilitiamo per difendere il patrimonio di aziende presenti nel nostro territorio, in particolare ora che la crescita del Pil nazionale e dei posti di lavoro sta nuovamente rallentando. Siamo pronti a fare la nostra parte come sempre mettendoci la faccia”.
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