“Coerentemente con quanto abbiamo richiesto all’indomani dell’incidente ferroviario accaduto a Caluso, anche nel caso del crollo del Ponte di Genova domanderemo una indagine conoscitiva per approfondire lo stato di salute della nostra rete autostradale e infrastrutturale”. Ad annunciarlo Andrea Fluttero e Andrea Tronzano, capogruppo e vicecapogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte; il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia e i consiglieri Luca Bona e Luca Rossi.
Spiegano i consiglieri regionali piemontesi: “E’ necessario un monitoraggio puntuale di tutte le infrastrutture presenti nella nostra Regione. Dai dati che si leggono sembra che per i ponti solo il 2% lo sia. Oggi si parla della malagestione da parte di Autostrade, ma fino a qualche mese fa si puntava il dito contro Anas per i crolli dei viadotti statali su superstrade e autostrade della nostra penisola e contro Province e Comuni per le scarse manutenzioni degli edifici scolastici che hanno anche portato in provincia di Torino ad uno studente morto. Lavoreremo per introdurre prescrizioni quali la durata prevista della infrastruttura realizzata e il controllo dei carichi di esercizio e della velocità in alcuni punti specifici. Infine, punteremo a maggiori investimenti sulla sicurezza stradale anche a favore dei Comuni. Infine crediamo che tra le materie che possono essere trasferite, in caso di contrattazione di una maggiore autonomia regionale, debba esserci anche quella della gestione delle grandi opere”.
Concludono Fluttero, Tronzano, Graglia, Bona e Rossi: “La Regione Piemonte ha il dovere di garantire la sicurezza delle infrastrutture presenti sul proprio territorio, sia quelle date in concessione sia quelle di sua competenza o degli enti locali inferiori”.
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