“Nel giorno del silenzio, della commozione, della solidarietà umana verso vittime e parenti, l’unico che ancora una volta si è distinto per inadeguatezza e sconcertante cinismo è il vicepremier Di Maio, che ha continuato a rilasciare dichiarazioni minacciose cariche di odio e desiderio di vendetta verso quelli che ha già sentenziato essere i responsabili della tragedia del crollo del ponte”. Ad affermarlo il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo.
“Quando da tutte le istituzioni si solleva un accorato appello all’unità, alla necessità di una risposta tempestiva ed efficace per risollevare Genova dall’emergenza, il pluriministro ribadisce la priorità di sfruttare ogni possibile evento per radicalizzare il conflitto sociale. Mi sarei aspettato dal capo politico dei 5S un atteggiamento composto, all’altezza del ruolo istituzionale che ricopre, consapevole della necessità di unire per rendere più rapida la ricerca della verità e delle responsabilità. Ma, desolatamente, nulla di tutto questo; soltanto i soliti slogan per sollecitare la pancia del popolo”.
“Adesso, però, si prepari Di Maio: Genova e l’Italia devono sapere che intenzioni ha il Governo del cambiamento per garantire infrastrutture degne per la sicurezza dei cittadini e per uno sviluppo responsabile del Paese, a partire dalla Gronda ligure. Le chiacchiere stanno a zero”.
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