«Con 514 domande di ammissione al bando per l’edilizia scolastica presentate per un fabbisogno economico di 1.029.069.628,50 euro si può ben dire che l’edilizia scolastica toscana faccia acqua da tutte le parti, e fa specie che in questo panorama la Regione Toscana non apra i cordoni della borsa e non metta a disposizione nemmeno un soldo mentre un istituto come la parte di alberghiero Marconi che si trova nell’ex Collegio Colombo di Viareggio, pur cadente a pezzi, finisce basso in graduatoria. Più che la valutazione di staticità, per quella scuola bastava la documentazione fotografica…»: a parlare così è il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti, preoccupato in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico.
«Io stesso – ricorda Marchetti – sono stato testimone dello stato in cui versa quell’istituto in occasione di un sopralluogo dello scorso anno effettuato nella mia qualità di consigliere provinciale. Il quadro è presto detto: si sbriciola. Perciò è chiaro che un caso come questo qualche perplessità la susciti. In particolare, però, mi lascia interdetto lo stato di scarsa sicurezza che si rileva dalla massiccia partecipazione al bando per quanto riguarda gli edifici dove mandiamo a studiare i nostri ragazzi. E ancor più interdetto mi lascia l’indifferenza che la giunta regionale manifesta già che non mette a disposizione di tasca sua nemmeno un euro per garantire l’incolumità degli studenti toscani».
Marchetti su questa faccenda vuole andare a fondo, tanto che ha già fissato una serie di incontri conoscitivi con i tecnici del settore. Per Viareggio ma non solo: «Casi come quello dell’alberghiero viareggino non mi risultano essere isolati. In ogni caso diffusa e flagrante è l’assenza della voce in capitolo regionale. Su una materia tanto delicata e per edifici che nei ragazzi custodiscono il futuro dei nostri territori la Regione deve mettersi le mani in tasca. E’ doveroso e su questo sono pronto a dare battaglia».
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