“Dalla Cina con furore…. il vicepremier, ministro del lavoro e dello sviluppo economico, nonché capo politico dei 5S, non manca occasione per donarci qualche perla di saggezza ”quello che dobbiamo mettere al centro non è l’obiettivo di rassicurare i mercati, ma migliorare la vita dei cittadini…” ha affermato Di Maio. Sfugge, all’ispirato vicepremier, che la ‘cura’ del popolo passa obbligatoriamente dalla solidità finanziaria del Paese e quindi proprio dalla fiducia dei mercati, che riconoscono nell’Italia un paese su cui investire. Le misure auspicate dal ministro, in primis il reddito di cittadinanza, non aiutano i cittadini in difficoltà, li ingannano e li illudono,sacrificando risorse economiche ingenti che potrebbero invece essere impiegate virtuosamente per sostenere politiche di sviluppo e crescita a favore di chi veramente crea lavoro, le imprese. La smetta quindi Di Maio di minacciare il ministro Tria e abbia l’umiltà e la decenza di cercare di capire cosa serve veramente per dare lavoro agli italiani e restituire credibilità al nostro Paese”. Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo.
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