«O bravo sindaco Mugnai: sul Massaciuccoli prima si muove per conto suo con conferenze-passerella, senza tener conto che l’area umida è parte di un Parco, ovvero un organismo collegiale, e poi si lamenta di essere da solo. Eh no! Come Forza Italia, sia sul Lago che sull’aria irrespirabile che in questi giorni si sprigiona proprio dal suo comune, azioni chiare ed incisive ne abbiamo messe in campo eccome»: la rintuzzata a stretto giro arriva dal Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che, letta la lettera aperta con cui il sindaco di Massarosa Franco Mungai lamentava isolamento sul fronte ambientale, è saltato sulla seggiola.
«Sul Massaciuccoli ho aperta in Consiglio regionale una mozione di cui attendo la calendarizzazione e che impegna la giunta regionale a una serie di azioni, da condurre in sinergia con il Parco e gli enti locali che vi afferiscono tra cui Massarosa, per evitare il declino che il bacino e l’area umida hanno imboccato. E questa è una cosa. Sull’incendio di torba di questi giorni a Massarosa, invece, appena è divampato con le conseguenti esalazioni che hanno investito tutta la Versilia – racconta Marchetti – dai miei uffici in Consiglio regionale è partita via posta certificata una richiesta di accertamenti rivolta ad Arpat. La nostra prima e principale preoccupazione è stata quella della salute pubblica. Arpat l’altro ieri ha diffuso una nota con cui su questo aspetto rassicura, e tanto meglio. Ciò non significa che un’aria non pericolosa non sia comunque irrespirabile, e questo va risolto anche laddove si tratti di aree private. Non può farlo che il sindaco Mugnai, e sarebbe tempo che si sbrigasse già che la stessa cosa prima d’ora era già successa in modalità del tutto simili almeno nel 2012, 2013, 2017… Arpat si ricorda addirittura eventi nel 2010. Ora, il primo cittadino ha avuto nove anni di tempo per provvedere e far sì che il fenomeno cessasse o per lo meno fosse contenuto. E invece nulla, anche quest’anno ha dovuto ammorbare tutta la Versilia».
La questione Massaciuccoli è strettamente collegata: «La zona che ogni tre per due brucia è in zona padule eh… zona umida… non è che da una parte Massarosa balla da sola con incontri e conferenze sul Massaciuccoli condotti tutti per conto suo in barba anche ai pareri delle comunità scientifiche, e poi la torba brucia a ripetizione. Ha ragione chi chiede maggiore e miglior controllo sulle zone incolte, perché è ciò che evidentemente manca e questo spetta al sindaco», incalza Marchetti che di Forza Italia a Lucca è anche il coordinatore provinciale.
«Quando si parla di ambiente – conclude Marchetti – tutto si tiene: la parte attinente al Parco, su cui Massarosa deve imparare a muoversi in maniera collegiale e non per iniziative adatte solo a far da ribalta al sindaco, e la parte attinente al controllo puntuale della salute del territorio che invece spetta al sindaco ma su cui lui invece invoca chissà quale comunanza. Noi ci siamo, ma poi il sindaco per ora, e ancora per poco, è lui. Finché c’è, che faccia ciò che deve».
Leave a comment