Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia: “Altra giornata di ordinari disordini intorno al cantiere della Tav a Chiomonte. La Polizia ha dovuto usare i gas lacrimogeni per disperdere un gruppo di No Tav impegnati a tagliare la recinzione del cantiere con l’aiuto di un flessibile. È la vita quotidiana che scorre intorno al cantiere, fra i tentativi dei gruppi facinorosi di forzare la recinzione e le forze della Polizia impegnate a impedirlo.
Colpisce, però, la spiegazione data alla loro azione dai No Tav sul loro sito Facebook. “Prosegue così la nostra analisi costi-benefici”. Chiaramente un’irrisione all’indirizzo del ministro Toninelli, il quale, non avendo mai nulla da dire e nessuna decisione da comunicare, si rifugia in questo ritornello dell’analisi costi-benefici. Con ciò confermando che il M5s è entrato nella zona in cui non è né carne né pesce, non ha il coraggio di dire sì alla Tav ma non ha la forza neppure per dire no. Rimane invece, e si aggrava, un problema di ordine pubblico e di sicurezza per le popolazioni e lo stress cui sono costrette le forze di Polizia”.
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