“Che fosse una storia iniziata male era noto a tutti, altrettanto che avesse assunto contenuti surreali, tuttavia nemmeno il peggiore degli strateghi avrebbe fatto tutti questi danni “ così il coordinatore di Torino Davide Balena insieme ai parlamentari Roberto Rosso e Paolo Zangrillo relativamente alla esclusione di Torino dalla candidatura Olimpica del CONI.
“Ancora oggi non ho capito a cosa volesse arrivare il Sindaco Appendino” – aggiunge Davide Balena “il cui unico risultato è stato quello di aver accontentato l’ala estremista del no a tutto ignorando la volontà dei torinesi che forse, con i fischi di ieri durante la premiazione dei mondiali di Volley, avevano cercato ancora una volta di spronarla a cambiare idea.”
“Oltre ad Appendino entra di diritto tra i protagonisti di questo fallimento il Presidente Chiamparino” continua l’On Roberto Rosso” – sembrava infatti che il suo intervento fosse quello del salvatore della patria, in realtà non ha inciso in alcun modo su una decisione del Coni che poteva rappresentare per il Piemonte una occasione di rilancio infrastrutturale di cui tanto avremmo avuto bisogno”.
“Stiamo assistendo purtroppo ad un episodio reale di decrescita felice” – conclude l’On Paolo Zangrillo – aver perso queste olimpiadi significa perdere investimenti per milioni di euro sul nostro territorio, posti di lavoro, rilancio turistico ed economico. Un esempio per tutti: secondo l’Università degli Studi di Torino ogni euro speso negli impianti di risalita è capace di generarne altri 10-12 sul sistema economico”
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