«Due interrogazioni regionali senza risposta e un silenzio da parte della Regione che da imbarazzante si fa ogni giorno più inaccettabile, con l’emersione di misurazioni difformi da quelle certificate per via istituzionale ed esse stesse incongruenti tra loro nella pianificazione degli spazi tra area rifugio e area sanitaria. In più si parla dell’ammissione a gara di un aspirante gestore a quanto pare oltre i termini fissati dal bando. Leggi regionali e atti pubblici vengono fatti per essere rispettati, se li si disattendono sistematicamente come sembra capitare per il canile di Pontetetto, io voglio capire il perché. Sta alla Regione far rispettare le proprie normative, e intanto che si fa chiarezza venga sospesa la gara»: torna a intervenire sulla conformità strutturale del canile di Lucca il Capogruppo in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che, già la settimana scorsa con apposita interrogazione, aveva invocato dalla giunta regionale la sospensione della gara in attesa di un riscontro univoco sul rispetto delle dimensioni dei singoli box e della presenza di tutte le strutture accessorie previste.
«Ormai quanto accaduto anche ieri non colma la misura: la fa direttamente traboccare. Le nuove misurazioni fatte effettuare dall’attuale gestore risultano del tutto incongruenti sia rispetto alle planimetrie che nel 2012 accompagnarono l’accreditamento – ricapitola Marchetti – sia rispetto a quelle che invece figurano in allegato al bando di gara, a loro volta difformi tra loro per destinazione d’uso di una parte dei box. Se poi manca l’ambulatorio, come leggo, o esistono ancora altre difformità rispetto alla legge regionale, che è chiara, le contraddizioni superano il livello di guardia. Non si può mandare avanti una gara per la gestione di un… a questo punto non si sa cosa, e come. Che gara di gestione sarebbe?»
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