Manovra, Gasparri-Bignami (FI): “Finanziare progetti su vicende del confine orientale”

“E’ inaccettabile che nella manovra di bilancio non compaia il rifinanziamento dei progetti volti alla conoscenza delle vicende del confine orientale, della storia dei nostri esuli e di ciò che accadde alle comunità italiane in quei tragici anni all’indomani della seconda guerra mondiale. Questo Governo non può dimenticare la sua storia, quelle pagine buie a lungo nascoste e che, a fatica, sono tornate alla luce, trovando negli ultimi anni il doveroso riconoscimento, soprattutto in memoria delle vittime di quei tragici fatti. Il mancato stanziamento dei fondi sarebbe un grave passo indietro nel lavoro di riappacificazione storica che non è ancora del tutto concluso.
Auspichiamo pertanto che il Governo approvi i nostri emendamenti, alla Camera così come al Senato, che autorizzano lo stanziamento di 70.000 euro annui per il 2019, 2020 e 2012 da destinare all’Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata e di ulteriori 70.000 euro annui alla Società di Studi fiumani. E ciò soprattutto alla luce del minimo impegno di spesa, che poco grava sul bilancio statale ma che è dimostrazione vera e autentica di quell’attenzione che ogni Governo dovrebbe riservare alla memoria di fatti storici a lungo tenuti nascosti. Proprio la volontà politica delle sinistre, che per anni hanno tenuto nascosti quei fatti, ha contribuito ad alimentare una cultura a senso unico che questo Governo giallo-verde dice, a parole, di voler combattere. Allora, immediatamente, vengano inseriti questi fondi nella manovra di bilancio, in rispetto di coloro che persero la vita sul confine orientale e che non devono essere considerate vittime di serie b”.

Lo dichiarano, per Forza Italia, il senatore Maurizio Gasparri e il deputato Galeazzo Bignami.